Quali obiettivi motivano le imprese a investire in cultura?

Con quali obiettivi le aziende investono in cultura, che cosa spinge quindi a diversificare le tradizionali aree di investimento mediatico o a diversificare gli scopi da raggiungere?
Al primo posto si confermano gli obiettivi relativi alle strategie di comunicazione di brand o di prodotto, ossia il focus principale della comunicazione d’impresa. E’ quanto emerge dalle survey interne a UPA realizzate negli ultimi due anni.

Si rivela molto interessante, tuttavia, come al secondo posto, fra le motivazioni che spingono le imprese ad investire in cultura, vi sia la necessità di costruire una relazione con la comunità territoriale, quindi la sponsorizzazione culturale come strumento di connessione, come ponte per raggiungere il tessuto relazionale di un territorio con i valori del proprio brand.

Al terzo posto tra le motivazioni vi è poi quello per certi versi più generico, ma senz’altro chiaro nell’indicare la ragione fondamentale per un’azienda per investire in cultura, ossia la notorietà.
Ma non si deve pensare che la genericità dell’obiettivo sia sconnessa da valutazioni molto dettagliate di misurazione del suo raggiungimento oppure avulsa dalle strategie più consuete di comunicazione delle imprese. E questo perché a una domanda specifica le imprese che hanno risposto alla survey hanno sottolineato che gli investimenti effettuati in iniziative di sponsorizzazione/partnership sono molto integrate con le altre iniziative di comunicazione dell’azienda.

Ed inoltre, per le imprese che negli ultimi anno hanno effettuato investimenti in cultura, in circa la metà dei casi si è trattato di un’attività di investimento continuativa, e non occasionale come, invece la definirebbe l’altra metà dei rispondenti.